14.06.2018
Giovedì 14 Giugno, ore 19.00 Curiel - Sala 1°piano
Paolo Giulierini, direttore del MANN e adesso anche del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, presenta il Museo archeologico di Napoli, considerato tra i più innovativi in Italia e scelto come "Migliore museo in Italia" per l'anno 2017 dalla rivista Artribune.
Giulierini si è distinto per aver intrapreso un programma di modernizzazione e valorizzazione che ha portato l’istituzione napoletana a essere un museo sempre più all’avanguardia e all’altezza degli standard europei, ragioni per cui Artribune ha nominato il MANN miglior museo del 2017.
"Abbiamo lavorato nel rapporto col pubblico e nella ricerca: una grande istituzione culturale come il Mann, tempio dell'archeologia classica, non può solo guardare al proprio interno, ma deve aprirsi al mondo e saper cogliere elementi di novità e fermenti positivi. Non sempre la bellezza come quella di Pompei, ad esempio, da sola muove le persone, servono altre dinamiche. Noi stiamo cercando di proporre il museo non solo come il luogo dell'archeologia vesuviana, ma anche come soggetto culturale più ampio. Abbiamo scelto di fare mostre come quella sulla storia del Calcio Napoli o quella sui Longobardi, abbiamo ospitato tanti artisti contemporanei. Diciamo che ci vuole coraggio per realizzare questi progetti. Ecco perché penso che il riconoscimento di Artribune sia merito di tutta la squadra del museo".
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Paolo Giulierini presenta il MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Giovedì 14 Giugno, ore 19.00 Curiel - Sala 1°piano
Paolo Giulierini, direttore del MANN e adesso anche del Parco Archeologico dei Campi Flegrei, presenta il Museo archeologico di Napoli, considerato tra i più innovativi in Italia e scelto come "Migliore museo in Italia" per l'anno 2017 dalla rivista Artribune.
Giulierini si è distinto per aver intrapreso un programma di modernizzazione e valorizzazione che ha portato l’istituzione napoletana a essere un museo sempre più all’avanguardia e all’altezza degli standard europei, ragioni per cui Artribune ha nominato il MANN miglior museo del 2017.
"Abbiamo lavorato nel rapporto col pubblico e nella ricerca: una grande istituzione culturale come il Mann, tempio dell'archeologia classica, non può solo guardare al proprio interno, ma deve aprirsi al mondo e saper cogliere elementi di novità e fermenti positivi. Non sempre la bellezza come quella di Pompei, ad esempio, da sola muove le persone, servono altre dinamiche. Noi stiamo cercando di proporre il museo non solo come il luogo dell'archeologia vesuviana, ma anche come soggetto culturale più ampio. Abbiamo scelto di fare mostre come quella sulla storia del Calcio Napoli o quella sui Longobardi, abbiamo ospitato tanti artisti contemporanei. Diciamo che ci vuole coraggio per realizzare questi progetti. Ecco perché penso che il riconoscimento di Artribune sia merito di tutta la squadra del museo".
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